50 domande |
Sono pentito... è tutto perduto? |
Nessuno è mai troppo lontano da Dio:
Egli non può smettere di amarci.
«Non sarai dimenticato da me. Ho dissipato come nube le tue
iniquità e i tuoi peccati come una nuvola. Ritorna a me, poiché
io ti ho redento» (Is 44, 21-22).
Molte volte, nella
Bibbia, il Signore ci rivolge queste e altre parole di amore e di perdono.
Ma le parole non gli bastavano per dirci che ci ama, al di là dei
nostri peccati, e che vuole darci la vita eterna dopo la morte. È
venuto di persona. È Lui, Gesù, Figlio del Padre onnipotente,
che a Natale viene a vivere tra noi come un bambino. E' proprio Lui che ci
racconta la parabola del figliol prodigo. E per mostrare fino in fondo che
Dio è misericordia e perdono, preferisce lasciarsi mettere a morte
piuttosto che dare l'immagine di un Dio vendicatore: «Padre, perdonali,
perché non sanno quello che fanno» (Lc 23, 34).
Gesù fa entrare in Cielo per primo un peccatore, un malfattore, quello
che, da allora, viene chiamato il buon ladrone: proprio lui per primo!
Se ti giudichi da solo, se non riesci a perdonarti, vai ad incontrare Gesù in un sacerdote. Nel nome del Figlio di Dio, lui ha il potere di perdonarti: «Davanti a lui rassicureremo il nostro cuore qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore » (1 Gv 3, 19-20).
Testimonianza
Quattro mesi fa ho abortito. É stato
terribile... ma non sapevo più a chi rivolgermi: ero sola, avevo 17
anni, non sapevo che fare... Mia madre mi spingeva a non tenere il bambino.
La vita per me non aveva più alcun senso...
So che molti giovani si trovano nella mia stessa situazione, per lo stesso
errore o per altri, e vorrei dire loro che non è mai troppo tardi
per chiedere perdono a Dio. Confidategli le vostre pene e sarete liberati. Federica |
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